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4 Novembre 2010

Skitouring & Ski Alp · action · Briko · Rosa Challenge Briko · sci alpino · Ski · Ski Touring e Ski Alp

ROSA CHALLENGE BRIKO 2011 LA PRESENTAZIONE A SKIPASS DI MODENA

Si deve avere coraggio, gambe e fiato, queste sono le tre condizioni necessarie per partecipare al Rosa Challenge Briko, la manifestazione che può essere annoverata tra le granfondo dello sci alpino. Una pista lunga 10 chilometri, dai 2.977 metri di quota del Passo Salati fino al traguardo ad Alagna, con 1.792 metri di dislivello, nel comprensorio di Alagna Valsesia ai piedi del Monte Rosa.

Una sorta di discesa libera dove sabato 29 gennaio 2011 centinaia di sciatori, e non solo, sono chiamati a sfidarsi in una gara che vuole mettere a dura prova la propria resistenza fisica, in un evento dove i primi classificati fermano il cronometro in poco meno di 5 (cinque!) minuti, ma dove gli ultimi possono impiegarci anche tre volte tanto. E non è importante per loro la classifica finale: l’importante è esserci e poterlo poi raccontare. E non importa neppure il “mezzo”, perché al Rosa Challenge sono ammessi non solo i patiti dello sci alpino, ma anche le anime libere dello snowboard e i nostalgici del telemark, seppur quest’ultimi in versione moderna.

È quanto emerso dalla presentazione di Skipass di Modena. A dare risalto all’evento la presenza di Giuliano Razzoli, l’azzurro vincitore dell’oro olimpico a Vancouver e che da quest’anno è rientrato a far parte della scuderia Briko, title sponsor della manifestazione sportiva. «A cavallo tra gennaio e febbraio sarò certamente in Austria per le gare di Coppa del Mondo e quindi non potrò essere presente – ha commentato Razzoli – ma non c’è dubbio che il Rosa Challenge Briko è una cosa che mi attira molto. Peccato non esserci!». Un evento che va oltre la prestazione sportiva, perché il prossimo 29 gennaio al cancelletto di partenza si schiererà anche Daniele Cassioli, un ragazzo non vedente con la straordinaria passione per lo sci alpino, che vanta il titolo di campione del mondo di sci nautico.  Durante la discesa e lungo il tracciato Daniele sarà seguito dalla guida Alberto Carganico, presidente del Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi.

«La presenza di Daniele è una anticipazione dell’evento Briko 4 Blind che la nostra azienda organizza con cadenza biennale con il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi  e gli atleti di punta Briko delle diverse discipline – ha commentato Silvia Garavaglia, responsabile eventi di Briko e che vuole dimostrare come anche persone non vedenti, se opportunamente preparate e assistite, possono godere le emozioni di una bella sciata». Durante la conferenza stampa Giuliano Razzoli ha consegnato ad Alberto Carganico il casco Phoenix da GS che il presidente dall’associazione consegnerà a Daniele: si tratta di un’anticipazione della stagione 2011 e che Razzo utilizzerà in gigante già a partire da quest’anno.

Nata nel 2007 per iniziativa di un gruppo di amici facenti parte dello Sci Club Varallo, che volevano ricordare lo sportivo valsesiano e maestro di sci Christian Arfino, il Rosa Challenge vuole anche essere l’occasione per il rilancio turistico della Valsesia nel comprensorio sciistico Monterosa-Ski. Ma c’è una notizia che gli organizzatori dell’evento, coordinati da Marco Torri, tengono a evidenziare in questa fase di preparazione della quinta edizione, ovvero il consolidamento di una partnership importante che vede la titolazione della manifestazione come Rosa Challenge Briko. Infatti, dopo la presenza nella passata edizione nel pool della aziende sostenitrici, Briko si affianca nell’organizzazione nel ruolo non solo di sponsor, ma come componente attiva  nella messa a punto del Rosa Challenge così da contribuire alla crescita della manifestazione, anche sotto il profilo della promozione. E’ allo studio il lancio di una novità dall’alto contenuto tecnologico che verrà presentata in occasione della discesa di fine gennaio «ma di questo avremo tempo di parlarne più avanti» chiosa la responsabile di Briko.

Inoltre, il Rosa Challenge Briko riconferma ancora una volta un importante risvolto benefico: nelle prime edizioni l’organizzazione ha distribuito più di 10.000 Euro ad associazioni quali Telethon o gli Amici del Monterosa che stanno costruendo un ospedale in Nepal, e, naturalmente, anche per la manifestazione del 29 gennaio 2011 gli organizzatori del 5° Memorial Christian Arfino hanno previsto un’iniziativa charity di ampio respiro.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.rosachallenge.com dove, nei è possibile iscriversi compilando il modulo online.

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