MENU

10 Giugno 2024

Corsa in Montagna · Running · Trail Running · Italia · Puglia

Campionato Italiano di Corsa in Montagna e Trail Running | 13° Trofeo Ciolo | Gagliano del Capo (LE), 15-16 giugno 2024

I Sentieri del Trofeo Ciolo ©CunaPhoto

I migliori atleti nazionali si sfideranno per il titolo di Campioni Italiani Assoluti, Juniores, Master di Corsa in Montagna a Staffette e i top runner internazionali scaleranno il ranking della WMRA

Il territorio a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, nel Comune di Gagliano del Capo, nel Salentino, torna ad essere protagonista della corsa in montagna più dura.

Il prossimo 15 e 16 giugno, la tredicesima edizione del Trofeo Ciolo, famoso per essere stato sede negli anni scorsi di competizioni internazionali quali una Youth Cup, una Coppa del Mondo, un Mondiale Master e diverse edizioni di campionato italiano tra staffette assolute, giovanili e master,  ospiterà sotto egida FIDAL il Campionato Italiano di Corsa in Montagna e Trail Running e decreterà i campioni italiani della disciplina per la categoria Staffette Assoluti, Juniores e Master attirando le migliori e più importanti squadre italiane.

Il Trofeo Ciolo sarà inoltre gara valida anche per la WMRA e vedrà in sfida un parterre di atleti internazionali blasonati per garantirsi punti nel ranking mondiale della Coppa del Mondo di Corsa in Montagna.

Il tracciato

La location della gara, detta “Il Ciolo”, è sorprendente e unica nel suo genere, con caratteristiche tecniche proprie della montagna con irte salite, scalinate e durissimi saliscendi tra le rocce delle falesie. Ogni passo svela affacci d’incanto sul mare, proprio dove si incontrano Ionio e Mediterraneo. Novità e spunti interessanti sul percorso, che vedrà confermate le scelte spettacolari degli ultimi anni con un tracciato che tocca i sentieri locali più autentici di questo angolo di Salento, compreso il passaggio sul Sentiero delle Cipolliane, o i tradizionali il Sentiero del “fiordo” del Ciolo e il Sentiero dell’Aspro, ma che porta in questa edizione sia la partenza che arrivo in salita in Gagliano del Capo, per rendere ancora più tecnica e combattuta la competizione. Con uno sviluppo metrico di 6430 metri per ogni giro, 217 mt di dislivello positivo e altrettanto di perdita in quota, il Trofeo Ciolo regalerà un mix mirabile di trail tecnici e “mangia e bevi” veloci tra gli uliveti secolari.

Dettagli del percorso

I Sentieri del Trofeo Ciolo ©CunaPhoto

Atleti in gara

Favorite d’obbligo al femminile le campionesse de La Recastello, con la campionessa italiana assoluta Vivien Bonzi, la più completa e competitiva italiana al momento, e la neo-azzurra assoluta fresca di esordio ad Annecy Beatrice Bianchi, formidabile discesista. La compagna e capitana azzurra Alice Gaggi potrebbe essere “riserva di lusso” in questa occasione e fare da spalla ad una giovane compagna neroverde. Atletica Saluzzo e Orecchiella Garfagnana rimangono le contendenti più temibili e tra i nomi possibili delle atlete in gara (staffette a due elementi) troviamo Martina Bilora, Cecilia Basso, Camilla Magliano, Martina Cumerlato, Giulia Pol, Arianna Dentis, Matilde Bonino. Outsider l’Atletica Valchiese di Alessia Scaini e lo Sportclub Merano di Coach Ladurner.

Per la gara maschile saranno staffette a tre elementi: al netto della sorpresa di un eventuale recupero di Luca Merli, l’Atletica Valchiese, con Alberto Vender e Marco Filosi punti fissi, si candida per un gradino del podio. Per l’Oro, la battaglia più serrata sarà realisticamente tra Valli Bergamasche Leffe, che vanta un’ampia scelta di campioni da Cesare Maestri a Xavier Chevrier, passando per Hannes Perkmann, Luca e Lorenzo Cagnati, Luca Cantoni, e ancora il Team di Gazzaniga, La Recastello, dove il presidente Luciano Merla può schierare almeno due formazioni competitive, scegliendo tra Isacco Costa, Andrea Elia, Luciano Rota, Fabio Ruga, Francesco Bongio. Appassionanti sui sentieri di Gagliano del Capo saranno anche le competizioni dei team Juniores e Master.

Per rendere ogni anno più attrattivo dal punto di vista sportivo Il Trofeo Ciolo, gli organizzatori spingono sempre per avere una pennellata di internazionalità attraverso la partecipazione di team stranieri o rappresentative focalizzate a competere per il solo Trofeo Ciolo. L’invito portato agli Europei Off Road di Annecy in Francia ai maggiori atleti di riferimento e la possibilità di guadagnare punti nella classifica della WMRA innalzerà il livello esperienziale e competitivo della gara per tutti i partecipanti.

Novità: Open Race Individuale

Oltre alle competizioni a squadre e alla WMRA, quest’anno il Trofeo Ciolo includerà anche una Open Race individuale, aperta a tutti gli appassionati di trail running, che permetterà di gareggiare fianco a fianco con i big italiani e mondiali della specialità e viverne l’emozione amplificata.  La gara si svolgerà su un solo giro del percorso di gara, offrendo l’opportunità di misurarsi su un tracciato tecnico e affascinante e sarà valida come Quarta Prova del Campionato provinciale individuale e di società di trail & corsa in montagna.

I Sentieri

Dopo tre anni di opere di restauro, il rinnovato Ponte del Ciolo domina il fiordo incantevole tagliato dalle acque cristalline e offre un passaggio sicuro e panoramico che collega le due sponde della gola del Ciolo. Da qui partono due splendidi percorsi inseriti parzialmente come campo di gara.

Il primo è il “Sentiero dell’Aspro o dell’Aspromonte”, noto per la sua bellezza selvaggia e incontaminata. Partendo dalla gola dell’insenatura, il sentiero attraversa un paesaggio di rocce calcaree e rigogliosa vegetazione della macchia mediterranea, con panorami mozzafiato sul mare e sulla frastagliata costa salentina. Le caratteristiche geologiche del percorso, con ripide salite e discese, richiedono una buona preparazione fisica ma ripagano con viste spettacolari e un senso di avventura.

Il secondo è il “Sentiero delle Cipolliane”, un percorso panoramico di circa 3 km che collega il Ciolo a Marina di Novaglie. Si snoda lungo la costa, offrendo viste mozzafiato sul mare Adriatico e l’opportunità di visitare le tre Grotte Cipolliane, antichi rifugi di pescatori e commercianti. Questo sentiero era una mulattiera utilizzata per il trasporto delle merci dal mare ai mercati dell’entroterra.

Il terzo percorso inserito nel tracciato è il “Sentiero del Ciolo”che parte da Gagliano del Capo e segue un antico percorso utilizzato dai pescatori per raggiungere la spiaggetta della baia del Ciolo. Il cammino di circa 4 km si snoda lungo un canyon naturale, noto localmente come il “canalone”.