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5 Marzo 2024

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

Alto rischio valanghe in Piemonte

Groscavallo (TO), Vallone di Sea, Val di Lanzo, 3 marzo 2024. Fonte CNSAS Piemonte

Possibili distacchi spontanei a tutte le altitudini

E’ alto il rischio di valanghe su buona parte del Piemonte, dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi.

La situazione è molto pericolosa alle quote medie e alte e sui pendii molto ripidi.

C’è il rischio che la neve fresca e gli accumuli di neve ventata possano distaccarsi spontaneamente a tutte le altitudini. Con il rialzo termico di ieri e l’irradiazione solare, sono ancora possibili valanghe asciutte e umide, anche di dimensioni piuttosto grandi, soprattutto sui pendii soleggiati, come pure sui pendii ripidi rocciosi.

Il rischio del distacco della massa nevosa è possibile anche in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le esposizioni alle quote medie e alte. Sono possibili distacchi a distanza.

“Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le discese fuori pista richiedono una grande attenzione e la massima prudenza”, si legge su bollettino Aineva.

Il bollettino valanghe divulgato da Arpa, per la giornata di oggi, prevede un grado di pericolo 4-Elevato in quota oltre i 1900 m dalle Alpi Marittime alle Alpi Lepontine e 3-Marcato sulle altre zone.

Bollettino Arpa

Bollettino Aineva