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4 Gennaio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Annapurna I, invernale 2023-2024: Txikon e compagni completano la seconda rotazione e rientrano al campo base

Alex Txikon e il suo team al CB, 1 gennaio 2024. ©Andrés Navamuel. Fonte A.Txikon facebook

Txikon: “Abbiamo deciso di interrompere l’attacco alla vetta per vivere un giorno in più”

Il 30 dicembre, pochi giorni dopo aver completato la prima rotazione, Alex Txikon e il suo team hanno iniziato la seconda rotazione sull’Annapurna I (8.091 m), con un attacco alla vetta “forse troppo ambizioso”. Lo ammette lo stesso scalatore.

Mattia Conte e Andrés Navamuel, sono stati i primi a partire intorno alle 9:45, mentre Txikon è salito da solo verso le 11:00, anche se seguito a breve distanza da un altro gruppo. La notte stessa alcuni alpinisti hanno dormito al Campo 1. Un altro gruppo è rimasto al Campo Base per poi salire direttamente a Campo 2 il giorno dopo.

Il 31 dicembre, Txikon e gli sherpa Pemba e Mingtemba hanno trasportato 20-22 kg (tende, cibo e materiali) dal Campo 1 (5.150 m) al Campo 2 (5.600 m), dove hanno trascorso la notte. Altri tre sherpa, Lakpa, Ang Gyalu e Magkpa, hanno trasportato la loro attrezzatura direttamente al Campo 3 (6.400 m), per poi rientrare al Campo 2. Tutto il team ha raggiunto C2 dove ha trascorso la notte, con l’obbiettivo di continuare a guadagare quota il giorno successivo.

Quando Txikon, insieme agli sherpa  Chhepal, Pasang Nurbu, Mingtemba, Pemba Lakpa, Ang Gyalu e Magkpa,  è rientrato al campo base, ha postato quanto segue: “Abbiamo portato molti materiali da C2 a C3. Abbiamo già tutto il necessario in deposito a C3. Eravamo troppo carichi e il vento era troppo forte in quota quindi siamo scesi. In cifre, affrontati 1.500 metri di salita con più di 20 kg nello zaino e 2.500 metri di discesa per ritornare al CB per riposare un po’”.

“Le condizioni meteo erano decisamente più avverse di quanto immaginassimo” e quindi la salita al Campo 4, “o addirittura un possibile attacco alla vetta, è stato interrotto per continuare a vivere un giorno in più”, ha dichiarato il basco alla stampa spagnola.

L’italiano Mattia Conte e Tashi Sherpa, nel frattempo, hanno trascorso la notte al Campo 1 (5.150 m). Sono poi rientrati anche loro al Campo Base, a 4.200 metri. In questo modo, tutto il team  ha completato la seconda rotazione in quota sulla decima montagna più alta del mondo.

Attualmente la squadra sta recuperare le forze al CB e si  prepara alla terza rotazione in alta quota, con un occhio alle previsioni meteo. “Sono giornate tranquille, stiamo piacevolmente insieme, leggiamo, scriviamo, osserviamo e ascoltiamo la montagna. Il vento in quota sarà intorno ai 100km/h quindi per il momento non saliamo”, ha aggiornato ieri Txikon.