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25 Marzo 2024

Boulder · Vertical · Appennini · Aree Montane · Italia · Lazio

Campionato Italiano Boulder 2024: titoli italiani a Camilla Moroni e Nicolò Sartirana

Campionato Italiano Boulder 2024, Roma: Camilla Moroni. ©Federclimb

I due atleti hanno ricevuto l’ambito trofeo dal Ministro Andrea Abodi

I migliori climber dello Stivale si sono sfidati nel fine settimana, a Roma, davanti ad un pubblico numeroso ed entusiasta, per conquistare i titoli di Campionessa e Campione Italiano Boulder, una delle specialità che andrà in scena alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Camilla Moroni (Fiamme Oro) si è confermata campionessa italiana per la quarta volta consecutiva (e quinta in assoluto) mentre Nicolò Sartirana (Climbers Triuggio) ha conquistato per la prima volta il titolo di campione italiano.

I neocampioni hanno ricevuto il trofeo direttamente dalle mani del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

Tracciati insidiosi nelle finali

Dopo il lungo turno di qualifica di sabato,  i 48 atleti selezionati domenica mattina hanno disputato le semifinali combattutissime, con tracciati superlativi. In finale poi i tracciatori hanno saputo creare percorsi insidiosi, abbinando sequenze tecniche a sequenze coordinative, costringendo entrambe le categorie ad alternare resistenza, equilibrio, agilità, lanci e compressioni.

Le finali femminili hanno visto l’ulteriore conferma della grinta e delle capacità della “tigre genovese” Camilla Moroni, coi suoi 4 top di cui 2 flash (4 top, 4 zone, 3 e 3 tentativi). Medaglia d’argento per Giorgia Tesio (Centro Sportivo Esercito), che aveva dominato le semifinali e che ha dimostrato le sue grandi capacità eguagliando il numero di top della Moroni, ma con un numero decisamente maggiore di tentativi (4 top, 4 zone, 20 e 12 tentativi).

Giulia Medici (SSD Sport Promotion) ha realizzato 3 top spettacolari, ma un blocco non risolto ha frenato la sua scalata al vertice del podio, chiudendo con la medaglia di bronzo.

Quarto posto per Laura Rogora (Fiamme Oro), quinto per Caterina Dal Zotto (We Rock ASD) e sesto per Stella Giacani (The Change).

“Sono molto soddisfatta di questo Campionato – ha dichiarato Camilla Moroni a fine gara – era il mio obiettivo anche perché sto cominciando ad essere un po’ gelosa del mio titolo, visto che sono al quarto di fila! In semifinale non ero molto sul pezzo con la testa, ho fatto tanti errori, non riuscivo a concentrarmi. Ma la paura che qualcuno potesse portarmi via il titolo mi ha portato a cambiare totalmente mindset in finale. All’ultimo blocco ero un po’ preoccupata, perché sapevo che Giorgia aveva chiuso i primi tre e dovevo dare il tutto per tutto.  Adesso l’obiettivo più grande, per cui mi sto preparando da 2 anni, è l’Olimpiade di Parigi. Farò una gara di preparazione di Coppa del Mondo in Cina sia di Boulder che di Lead e poi a maggio a Shangai e a giugno a Budapest ci saranno due eventi di qualifica olimpica. Verrà creato un ranking totale e le dieci migliori atlete avranno il ticket per le Olimpiadi, speriamo, c’è ancora qualche mese di allenamento, vedremo…”

Campionato Italiano Boulder 2024, Roma: Camilla Moroni. ©Federclimb

Campionato Italiano Boulder 2024, Roma: Nicolò Sartirana. ©Federclimb

Nella categoria maschile Nicolò Sartirana ha dominato con una potenza e una dinamicità impressionante, raggiungendo tutti e 4 i top, unico a riuscire nell’impresa (4 top, 4 zone, 17 e 17 tentativi), e regalando due top flash negli ultimi due blocchi che infiammano il pubblico.

Medaglia d’argento per Filip Schenk (Fiamme Oro), con 3 top, di cui 2 top flash nel primo e nel terzo blocco. Nel secondo blocco l’atleta non è riescito a trovare la chiave di interpretazione del problema (3 top, 3 zone, 5 e 3 tentativi): questo ha frenato la sua “corsa all’oro” di fronte ad un Sartirana agguerrito.

Sul terzo gradino del podio un altro protagonista della stagione agonistica boulder: Pietro Biagini (Kundalini Milano), che non ha agguantato la doppietta Coppa Italia + Campione d’Italia, ma che non si è fatto scalzare dal podio, da cui non scende dalla prima gara a febbraio (2 top, 4 zone, 6 e 7 tentativi).

Al quarto posto Davide Marco Colombo (Fiamme Oro), al quinto Michael Piccolruaz, al sesto Matteo Baschieri (Just Climb! ASD) e al settimo Niccolò Antony Salvatore (Gollum Climbing Academy): concorrevano infatti 7 atleti per via di un pari merito in sesta posizione in semifinale.

“Sono strafelice – ha dichiarato Nicolò, nel corso dell’intervista pre premiazione –  Penso di aver scalato bene come volevo e soprattutto a livello mentale son riuscito a combattere con me stesso, perché sembrava che stessi dominando, ma dovevo rimanere concentrato fino alla fine. Chiaramente una gara si può ribaltare dal secondo blocco, invece l’ho fatto benissimo – non so come – e sono riuscito a tenere le cose sotto controllo, il terzo è andato bene, ma non era ancora finita e al quarto è stata un’emozione unica…Poi davanti a questo pubblico immenso mi sono proprio emozionato! Adesso il mio sogno è andare in Coppa del Mondo, sfidare i più forti del mondo e vincere.” 

Ora occhi puntati al primo appuntamento di Coppa del Mondo, l’8-10 aprile in Cina.

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