Jeannette McGill e Pasang Ongchu Sherpa dopo la scalata del Manaslu, il 7 Ottobre 2018. Foto: arch. J. McGill

Una famosa geologa di Johannesburg è diventata la prima donna del Sud Africa a scalare con successo il Monte Manaslu in questa stagione

Con una spedizione gestita localmente da Expedition Base Pvt Ltd, Jeanette McGill ha scalato il Manaslu (8.163 m),  il 28 settembre scorso, diventando la prima donna del Sud Africa a raggiungere l’ottava vetta più alta del mondo.

McGill, capo di Telstra Mining Services a Johannesburg, aveva già tentato l’ottomila nel 2015: “Le cattive condizioni atmosferiche, tuttavia, mi hanno costretta a rinunciare a Campo III”.

Jeannette McGill. Fonte: facebook

Cresciuta in una famiglia di alpinisti e diventata membro del South African’s Mountain Club all’età di 11 anni, McGill non ha mai abbandonato il suo desiderio di avventura. L’alpinista ha guidato un team di ricerca sul campo sul Kilimanajro per il 35 ° Congresso geologico internazionale nel 2016. “Sono stata sul Kilimanajaro quattro volte e anche al Colle Nord del Monte Everest –   ha riferito la donna – Scalare il Manaslu è stata un’esperienza davvero unica”. Ha aggiunto che la scalata è stata dura ma impressionante.

Con un dottorato in ingegneria mineraria, geologia economica ed economia mineraria alla Colorado School of Mines, McGill è anche presidente della Geological Society of South Africa oltre ad essere membro del consiglio non esecutivo del Council for Geoscience.

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