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28 Aprile 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest-Lhotse senza O2: Kilian Jornet è arrivato in Nepal

Kilian Jornet con Chhang Dawa Sherpa (SST). Fonte: Dawa Sherpa/facebook

L’atleta catalano tenterà la traversata senza ossigeno supplementare attraverso la Cresta Nord

Su quasi 400 permessi rilasciati dal Dipartimento del Turismo nepalese per la scalata dell’Everest (8848 m) in questa stagione, pochi scalatori tenteranno l’ottomila più alto del mondo senza il supporto di ossigeno supplementare.

Tra questi, c’è   Kilian Jornet, arrivato ieri in Nepal. Chhang Dawa Sherpa (SST), ha appena postato una foto con l’atleta catalano, che ha in programma la traversata Everest-Lhotse.

“La scalata dell’Everest con ossigeno supplementare è diventato lo standard per il 97% degli alpinisti, a partire da Mallory e Irvine nel 1924”,  afferma l’alpinista-blogger statunitense Alan Arnette. “Gli scalatori usano l’ossigeno supplementare per facilitare la salita  mentre si spingono verso la vetta dell’Everest, a 8848 metri. A quell’altitudine, l’ossigeno disponibile è del 33% di quello presente al livello del mare. È come correre su una scala trattenendo il respiro per due step su tre – La vetta dell’ Everest senza l’utilizzo di ossigeno supplementare è rara. Il database dell’Himalayan riporta che solo 216 vertici su 10.185 sono stati realizzati in questa pura modalità.”, spiega Arnette in una interessante relazione.

Chi tenterà l’Everest senza O2 supplementare nella primavera 2021

Il Nepal ha rilasciato, finora, 394 permessi di scalata per l’Everest, (dato al 26 aprile), numero che probabilmente aumenterà ancora.

Solo 10 alpinisti hanno annunciato di non voler utilizzare ossigeno supplementare.
Eccoli:
Pascal Denoel (via normale)
Csaba Varga (via normale)
Alex Txikon (via normale)
Sanna Raistakka (via normale)
Roeland van Oss (via normale)
Arjun Vajpai (via normale)
Simon Ferrier-May (via normale)
Kilian Jornet (traversata Everest-Lhotse attraverso la Cresta Nord)
David Goettler (via normale o Cresta Nord in team con Kilian Jornet)
Colin O’Brady (Everest-Lhotse)

Tutti, tranne Jornet e il tedesco Goettler (David dovrebbe fare team con Kilian nella salita della Cresta Ovest), saliranno attraverso la via normale, il che potrebbe diventare un problema considerando il record di alpinisti presenti sulla montagna.
L’ossigeno supplementare riduce al minimo la possibilità di congelamento e consente di muoversi più velocemente.

Il tentativo 2021 di Kilian Jornet

Kilian è salito due volte in cima all’Everest e, come il compianto  Ueli Steck,  il suo grande obiettivo è quello di realizzare la traversata Everest-Lhotse lungo la Cresta Nord dell’Everest.

Anche se l’atleta catalano non ha ancora ufficializzato il nuovo progetto sui suoi canali social, la traversata comprenderebbe la salita della montagna più alta al mondo attraverso la Cresta Nord, la discesa al Colle Sud dagli 8.848 m del vetta dell’Everest  prima di riprendere una nuova salita, questa volta per la via diretta agli 8.516 m della cima del Lhotse prima di intraprendere finalmente il ritorno al campo base, cioè qualcosa di molto simile a ciò che lo svizzero Ueli Steck intendeva realizzare nel 2017.

La traversata Everest-Lhotse programmata da Ueli Steck nel 2017. Fonte: Ueli Steck

L’alpinista bernese perse la vita il 30 aprile 2017 durante la scalata della difficile parete Ovest del Nuptse, nei pressi di Campo 1, nel massiccio dell’Everest. Aveva 40 anni. Steck si stava acclimatando per tentare la traversata Everest-Lhotse, e la settimana prima aveva già trascorso due notti al Campo 2. Si trovava da solo perché Tenji Sherpa, con cui avrebbe dovuto tentare la traversata, si stava riprendendo dai congelamenti.