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26 Novembre 2018

Ski · Ski Race e Nordic Ski · Resto del Mondo

Federica Brignone trionfa in USA nello slalom gigante

Federica Brignone vince il gigante a Killington (USA). Fonte: Fisi.org

Brignone vince a Killington (USA). In Canada, 2° Innerhofer 2° e 3° Paris, nella discesa

L’Italia sabato 24 novembre ha trionfato sulle nevi nordamericane, tra Usa e Canada. L’azzurra Federica Brignone ha infatti vinto in 1.51.33 lo slalom gigante di Coppa del Mondo di Killington, nel Vermont.

In Canada,  a Lake Louise, nella prima discesa stagionale, Christof Innerhofer in 1.46.46 è arrivato secondo mentre è giunto terzo l’altro azzurro Dominik Paris in 1.46.72

A Killington (USA) Federica Brignone,  ha messo in riga la norvegese Ragnhild Mowinckel (1.51.82) e l’austriaca Stephanie Brunner (1.52.11), Per la 28enne, è la 9/a vittoria in carriera, il 26/o podio. Dopo Deborah Compagnoni con sedici vittorie ed Isolde Kostner con 15, Federica Brignone è la terza italiana di tutti i tempi. ”Il fatto è che sciando mi sto davvero divertendo e così mi riesce tutto bene. Oggi nella seconda manche ho commesso un errore ma poi tutto è andato come doveva. Scorre l’adrenalina giusta, mi diverto, sono tranquilla e scio bene. Cosi’ adesso proverò a vincere anche in discesa”, ha detto Federica che in Coppa del Mondo si è già imposta anche in superG oltre che in gigante e che ha nel palmares pure un argento mondiale ed un bronzo olimpico. Insomma, con Sofia Goggia ancora infortunata l’Italia ha comunque anche un’altra grande leader di valore a trascinare la squadra azzurra.
A Killington la giornata azzurra è stata completata da Marta Bassino 11/a (1.53.46) ed Irene Curtoni 14/a (1.53.73).

Fonte: Fisi.org

A Lake Louise i due altoatesini Innerhofer e Paris hanno invece dovuto subire la supremazia del solo austriaco Max Franz che ha ottenuto il suo secondo successo in carriera con il tempo di 1.46.18. Ma i due azzurri hanno la soddisfazione di aver messo in riga pure i quotatissimi norvegesi guidati da Axsel Svindal ed lo svizzero favorito della vigilia Beat Feuz. Per Innerhofer, a 33 anni, è il 16/o podio in carriera con sei vittorie, cinque secondi e cinque terzi posti oltre a un oro, un argento ed un bronzo mondiali che si aggiungono ad un argento ed un bronzo olimpici. Per Paris, 29 anni, è il 23/ podio con nove vittorie, sette secondi e sette terzi posti oltre ad un argento mondiale.
Solo 21/o Peter Fill e 24/o Emanuele Buzzi.

A Killington, lo slalom speciale donne, è stato vinto dalla statunitense Shiffrin

Sulle nevi di casa la statunitense Mikaela Shiffrin ha vinto in 1.43.25 lo slalom speciale di Coppa del Mondo di Killington. Alle sue spalle la slovacca Petra Vlhova in 1.43.82 e la svedese Frida Hansdotter in 1.44.33.
Modeste le azzurre, sempre in difficoltà in questa disciplina anche se ieri la pista era davvero difficile per il fondo morbido. E’ infatti uscita, dopo una buona partenza nella seconda manche, la trentina Chiara Costazza e così in classifica c’è solo la valtellinese Irene Curtoni 11/a in 1.47.45. Per Shiffrin, a 23 anni, è la 45/a vittoria in coppa, la 34 in slalom speciale dove eguaglia la svizzera Vreni Schneider. Ancora un successo e Mikaela sarà al livello dell’austriaca Marlies Schild che è sinora la slalomista più grande di tutti i tempi con 35 vittorie.

A Kjetil Jansrud il SuperG a Lake Louise. Azzurri indietro

Kjetil Jansrud, vincitore del SuperG di CdM a Lake Louise. Fonte: internet

Il norvegese Kjetil Jansrud, plurivincitore della Coppa del Mondo, si conferma il più forte nel SuperG e si impone nella prima gara di stagione con il tempo di 1’33″52, precedendo per soli 14 centesimi l’ottimo austriaco Vincent Kriechmayr. Al terzo posto il sorprendente Mauro Caviezel, a soli 21 centesimi dal leader.

ll migliore degli azzurri è stato Dominik Paris ma solo 20/o in 1.35.02, seguito da Emanuel Buzzi (1.35.03) . Ancora più indietro in 1.35.46  Christof Innerhofer. Innerhofer e Peter Fill, finito fuori, si sono fatti sorprendere dal primo salto subito dopo il via compromettendo tutta la gara.

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