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3 Giugno 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

L’alpinista indiano Narender Singh Yadav scala l’Everest in 6 giorni

Everest, Nepal. Foto: Seven Summit Treks

Lo scalatore indiano che nel 2016 raccontò falsamente di aver scalato l’Everest, il 27 maggio scorso ha raggiunto veramente il ‘tetto del mondo’ in 6 giorni e senza acclimatamento

Lo scalatore indiano Narender Singh Yadav, ha stabilito un nuovo record scalando con successo l‘Everest in soli sei giorni.

Yadav, “E’ volato al campo base dell’Everest il 21 maggio con un elicottero e ha iniziato a scalare l’Everest, senza acclimatamento”, ha riferito a EFE Nivesh Karki, direttore esecutivo di Pioneer Adventure, l’agenzia organizzatrice della spedizione. Yadav ha raggiunto la vetta il 27 maggio, prima di iniziare il suo viaggio di ritorno a Kathmandu, due giorni dopo.

Ricordiamo che nel 2020,  Yadav fu bandito dalla vetta più alta del mondo per sei anni (con effetto retroattivo),  per aver dichiarato nel 2016 di aver scalato l’Everest e per aver presentato fotografie false a sostegno di tale affermazione.

Ora, il riscatto dell’alpinista indiano, che mercoledì ha finalmente ricevuto il certificato che attesta il vertice del 27 maggio scorso. Lo ha confermato Bhishma Raj Bhattarai,  funzionario del dipartimento del turismo nepalese.

Dettagli

Il 20 maggio Yadav ha ricevuto il permesso di scalata dal Nepal. “Il 21 ha raggiunto in elicottero il campo base dell’Everest, si è preso un giorno di riposo e poi, il 23 maggio, si è diretto al Campo 2. – spiega Pioneer Adventure – Mentre si dirigeva verso il Campo 3, ha dovuto rientrare a C2 per il maltempo. Nonostante le condizioni avverse, è balzato in avanti a grandi passi verso il Campo 3 il 24 maggio,  Campo 4 il 26 maggio, e proprio la mattina del 27 maggio [ore 5:02], ha raggiunto la cima all’Everest”,  dove ha cantato l’inno nazionale indiano. La progressione dal CB alla vetta e poi il rientro al CB, è stata effettuata in 7 giorni, ha precisato Yadav.

Con lui  in vetta, gli sherpa di Pioneer Adventure: Pemba Rita Sherpa (IFMGA/UIAGM/IVBV/NNMGA), Chakra Rai, Ngaa Tenji Sherpa (team leader)

“Questa volta ho raggiunto la vetta in sei giorni, senza acclimatamento”, ha dichiarato in un’intervista Yadav. “Per me, il 27 maggio 2022 è il giorno della rinascita”, ha aggiunto. “È un nuovo inizio”.

Ad oggi Narender ha al suo attivo le vette più alte di cinque continenti: Everest, Kilimangiaro, Elbrus, Kosciuszko e le dieci vette più alte dell’Australia, oltre all’Aconcagua, la vetta più alta del Sud America).  I suoi prossimi obiettivi saranno Denali, la vetta più alta del Nord America, e Vinson, la vetta più alta dell’Antartide.

Pubblicato da Narender Singh Yadav su Lunedì 30 maggio 2022