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14 Marzo 2024

Ice Climbing · Vertical · Europa

Martin Feistl scala in free solo una nuova via di 400 metri in Austria

Daily Dose of Luck ©Martin Feistl. Fonte Bergsteiger

Lo scalatore austriaco ha notato per la prima volta l’imponente pilastro sulla parete ovest della Hammerspitze durante la prima salita di un’altra via di misto e ha deciso di affrontarlo in solitaria e senza corda

Il 24 gennaio scorso, Martin Feistl ha effettuato la prima salita in solitaria e senza corda di Daily Dose of Luck (M4 WI5), una via di ghiaccio e misto lunga 400 metri sull’Hammerspitze, nella Pinnistal, in Austria.

Il 27enne ha affrontato la via dopo aver completato la prima salita di ‘Men With Morals’ (M8 WI6R), una linea di 170 metri nella stessa valle, vicino a ‘Men Without Nerves’, aperta a metà degli anni ’80.

Dal racconto di Feistl su Bergsteiger:

“Ho ispezionato il terreno e sono giunto alla conclusione che potevo salire e scendere senza grossi problemi, anche se il ghiaccio sembrava risentire del caldo. […] È la prima volta che salgo con i ramponi ai piedi e volutamente senza corda. È strano. Insolitamente nudo ma anche leggero. In fondo, credo che uno dei motivi per cui non sono mai caduto sul ghiaccio è perché sono stato più fortunato degli altri. O è abilità? Una mistura? In ogni caso, il fatto è che, a differenza dell’arrampicata su roccia, d’inverno salgo su ghiaccio ripido con la corda con esattamente lo stesso atteggiamento mentale arrogante che faccio d’estate su roccia senza corda: non cado. Effettivamente l’idea di tralasciare la corda in inverno è molto più ovvia? E allora perché non lo faccio da così tanto tempo? Perché è noioso. Arrampicare da soli è davvero noioso e di solito finisce molto rapidamente. In entrambi i casi. Ciò che mi ha fermato per molto tempo è stato anche il fatto che in estate sul ghiaccio devo fare affidamento molto più sulla mia attrezzatura tecnica che solo sulle dita. Ma ora sono ancora qui. Senza corda. Ancora una volta perché penso di poterlo fare…”

Daily Dose of Luck ©Martin Feistl. Fonte Bergsteiger

“Ho appena aperto una via di ghiaccio e misto lunga 400 metri” – aggiunge Feistl – “A vista. In free solo. Hmm. È fantastico, vero? Ma cosa ne farò ora? Normalmente difficilmente condivido le mie salite in solitaria, per paura di essere influenzato. Ma in linea di principio pubblico sempre le mie aperture nel dettaglio. Ma in questo caso non posso farlo. Senza corde, non so nemmeno quanti tiri ho fatto? E l’attrezzatura, le soste? …”

 

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