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6 Novembre 2017

Walking

Mobilità Slow: arriva l’Atlante Digitale dei Cammini Italiani

Nasce il nuovo portale di percorsi e vie pensato come una rete di mobilità slow

E’ stato presentato sabato 4 novembre a Roma, presso la Sala Conferenze del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, l’Atlante Digitale dei Cammini italiani, voluto dal Ministero dei Beni Culturali. Ad illustrarlo, il ministro Dario Franceschini.

“C’era l’esigenza di organizzare e mettere a sistema una vera rete degli itinerari storico culturali che stanno avendo una crescita importante ma disorganica”,  spiega il Ministro in un’intervista rilasciata a Gazzetta Running. “I nostri cammini non hanno nulla da invidiare al Cammino di Santiago”. Vai all’intervista completa realizzata da Andrea Mattei.

L’Atlante Digitale dei Cammini d’Italia è il primo elenco ufficiale dei Cammini d’Italia, un contenitore di percorsi e vie pensato come una rete di mobilità slow. Una vera e propria infrastruttura intermodale di vie verdi che promuove una diversa visione, un’altra dimensione turistica.

L’atlante è frutto del lavoro del comitato interistituzionale formato da MiBact, Regioni e Anci che ne ha stabilito i criteri e i requisiti.

Fonte: Cammini d’Italia

Undici requisiti di ammissione

Il progetto nasce nel 2016, l’anno che il ministero dei Beni culturali ha dedicato ai Cammini. L’idea del portale per valorizzare 6.600 chilometri di itinerari naturalistici, culturali, religiosi, storici viene sviluppata da un comitato composto dal ministero, le regioni, le province autonome e l’Anci (l’associazione dei comuni). Vengono messi a punto 11 criteri che ogni Cammino deve soddisfare per essere inserito nell’Atlante digitale. Dagli enti locali sono arrivate 113 proposte, ma solo 41 hanno per ora superato il vaglio.

La Mappa dei Cammini