Paolo Paci. Fonte: milanomonagna.it

Il libro è un lungo viaggio nella memoria remota, nella natura-spettacolo, nell’arte e nel pensiero

Paolo Paci ha vinto il 56° Premio Bancarella Sport  con “4810. Il Monte Bianco. Le sue storie, i suoi segreti” edito da Corbaccio.

Il volume è dedicato alla montagna più conosciuta di tutte, in territorio italiano ma, comunque ancora ammantata di misteri, di angoli nascosti, testimone di imprese memorabili, di rivalità fra alpinisti, sacrario di tanti sportivi, appassionati, eroi che hanno perso la vita sulle sue pendici.

Non è il primo libro di alpinismo che vince il Premio Bancarella Sport. Lo hanno preceduto “Arrampicarsi all’Inferno” del 1965, “La cima di Entrelor” del 1970, “Duemila metri della nostra vita” del 1973, “Quando il rischio è vita” del 1976, “K2” del 1981, “3X8000” del 1985, “Il mondo dall’alto” del 2001.

La netta vittoria di Paolo Paci, con 117 preferenze, è la chiara riprova di quanto l’argomento “montagna” continui ad affascinare i lettori.

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 I vincitori del 56° Premio Selezione Bancarella Sport 2019:

• “4810. Il Monte Bianco. Le sue storie, i suoi segreti”. Scritto da Paolo Paci, edito da Corbaccio (117 voti)
• “RADIOGOL”. Scritto da Riccardo Cucchi, edito da Il Saggiatore. (93 voti)
• “DEMONI” Scritto da Alessandro Alciato, edito da Vallardi. (85 voti)
• “IL ‘CASO’ FIORENZO MAGNI. L’uomo e il campione nell’Italia divisa”. Scritto da Walter Bernardi, edito da Ediciclo Editore (80 voti)
• “ASFALTO”. Scritto da Andrea Dovizioso, edito da Mondadori (53 voti)
• “ERALDO PIZZO. Caimani come me. Il mito Pro Recco”. Scritto da Claudio Mangini, edito da Sagep Editori (49 voti)

Premiati anche Roberto Mugavero editore della casa editrice Minerva, per il “Libro segnalato del Bancarella Sport 2019” “Fausto Coppi – La grandezza del mito”, Rosangela Percoco coautrice con Leonardo Cenci, scomparso prematuramente a gennaio di “ Vivi, ama, corri. Avanti tutta!”, Matteo Matteucci, autore del manifesto dell’edizione di quest’anno del Premio Bancarella Sport.