E’ precipitato in un canalone, l’escursionista disperso in Valle Gesso

Foto scattata da CNSAS Piemonte, durante le ricerche in Valle Gesso

La vittima era un carabiniere di 51 anni

E’ di Andrea Barbagli, 51 anni, carabiniere in servizio a Savona, il corpo senza vita recuperato ieri pomeriggio dal soccorso alpino. L’uomo, mercoledì sera, non aveva fatto rientro a casa da una escursione in Valle Gesso, nel Cuneese.

Era in fondo ad un canalone, dove presumibilmente è precipitato. Il suo zaino è stato trovato alle 16,30 lungo un sentiero che costeggia il lago del Chiotas, a 2 mila metri di quota, nel territorio del comune di Entracque.

L’allarme alla Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte è scattato alle 2 del mattino di mercoledì 25 luglio, quando è stato denunciato il mancato rientro dell’uomo.

L’auto di Barbargli è stata ritrovata parcheggiata nei pressi del lago delle Rovine.

I soccorsi hanno proseguito a piedi fino al rifugio Genova-Figari dove hanno atteso le luci dell’alba. Alle 7 di ieri mattina l’eliambulanza 118 ha trasportato in quota altre squadre e ha poi proceduto sorvolando alcune zone si ricerca prioritarie. Nel frattempo altre squadre procedevano via terra. La salma è stata individuata successivamente al ritrovamento dello zaino e recuperata dal personale di bordo del 118.

Hanno collaborato attivamente alle ricerche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.