RacConta la Montagna. Fonte UNIMONT
La rassegna letteraria si aprirà con due eventi dedicati a Mario Rigoni Stern a 101 anni dalla sua nascita
La sesta edizione della rassegna letteraria “RacConta la Montagna“, promossa da Unimont, sarà inaugurata da due incontri dedicati a Mario Rigoni Stern, un autore che, come ricorda l’Architetto Claudio Gasparotti, direttore artistico della rassegna, «vive nei nostri cuori di lettori, di uomini di montagna e di amanti della natura e che per tutti è e resterà una scrittura che parla dei valori fondanti dell’umanità e della convivenza tra gli uomini e di essi con il nostro pianeta».
Il calendario della rassegna 2022-2023 prevede 8 incontri che si svolgeranno mensilmente da ottobre a maggio, durante i quali verranno presentate delle opere letterarie legate da un unico filo conduttore: l’ambiente montano come luogo in cui esprimere sé stessi, i propri pensieri ed emozioni, rivalutare i propri limiti e meditare.
Gli appuntamenti
Martedì 25 ottobre alle ore 18.00 si terrà la lectio magistralis di Marco Albino Ferrari sul libro “Arboreto Salvatico” di Mario Rigoni Stern. Mercoledì 26 ottobre alle ore 20.00 presso il Cinema Teatro S. G. Bosco di Edolo (BS) è organizzata una tavola rotonda con Loïc Seron, Giuseppe Mendicino e Marco Albino Ferrari dal titolo “La vita, le opere e il territorio di Mario Rigoni Stern”, alla quale seguirà la proiezione del documentario “Il sergente dell’Altopiano”.
A novembre Matteo Melchiorre presenterà “Il Duca” un romanzo ambientato in un paese di montagna sospeso tra il mondo di ieri, abitato da nobili famiglie, e quello di oggi indifferente ai casati e alle dinastie. Seguiranno, a dicembre e a febbraio, due appuntamenti con Antonio Pascale, recente finalista al premio Campiello, e Gian Luca Favetto che racconteranno storie di alberi depositari di simboli millenari ed essenziali guide per gli uomini. A marzo, il Professor Alberto Grandi con il saggio “L’incredibile storia della neve e della sua scomparsa” spiegherà come il freddo, per la conservazione del cibo, abbia avuto fin dall’antichità una importanza strategica e vitale. Ad aprile, “La montagna di fuoco” di Leonardo Caffo porterà il pubblico al sud per conoscere una montagna decisamente speciale. Chiuderà la rassegna nel mese di maggio il libro di Irene Borgna “Cieli neri” che parla dei cieli e di un tempo passato a rimirar le stelle.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico con partecipazione gratuita in presenza e online previa registrazione.
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