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24 Febbraio 2017

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RED BULL X-ALPS: preparazione atletica tra duro allenamento, dieta, alimentazione e concentrazione

X-Alps: Foto: Felix Woelk/Red Bull Content Pool

X-Alps: Foto: Felix Woelk/Red Bull Content Pool

RED BULL X-ALPS: OTTAVA EDIZIONE DELL’ADVENTURE RACE PIU’ DURA AL MONDO, AL VIA IL 2 LUGLIO. 1000 KM A PIEDI E IN PARAPENDIO DA UN CAPO ALL’ALTRO DELLE ALPI

In attesa della partenza del Red Bull X-Alps 2017, scopriamo come gli atleti si stanno preparando ad affrontare l’adventure race più impegnativa al mondo, con 1000 chilometri da percorrere a piedi o in parapendio attraverso le Alpi.

Una competizione tanto tattica quanto faticosa per la quale i partecipanti non solo necessitano di eccellenti competenze in alpinismo e parapendio, ma devono anche saper mantenere resistenza fisica e mentale per motivarsi e spingersi, giorno dopo giorno, verso il traguardo.

LA PREPARAZIONE DEGLI ATLETI

Durante i suoi allenamenti il pilota austriaco Paul Guschlbauer cerca di adattarsi alle condizioni che la natura gli offre: pratica scialpinismo se nevica e comincia a volare non appena sono previste delle termiche. Guschlbauer mangia solamente quello che il suo corpo gli richiede, senza seguire una dieta specifica. “Credo che divertirsi praticando sport sia essenziale per raggiungere una buona forma fisica e mentale”, il suo commento.

L’americano Gavin McClurg ha invece optato per un approccio molto più strutturato. Dopo un impressionante ottavo posto conquistato al suo esordio in gara nel 2015, il suo regime di allenamento è rodato: la sua preparazione consiste in intensi training a intervalli e esercizi anaerobici per aumentare la potenza. Come se non bastasse, diversi giorni a settimana pratica inoltre bicicletta e sci alpinismo per migliorare in resistenza. “L’obiettivo è temprare il corpo e renderlo pronto per affrontare l’incredibile sforzo fisico”, spiega. Oltre a questo, segue un programma alimentare rigoroso ideato da un nutrizionista che include integratori naturali come oli di pesce e collagene.

Nonostante l’infortunio al ginocchio avvenuto appena quattro mesi prima dall’inizio dell’edizione 2015, l’ex campione tedesco Manuel Nübel ha stupito tutti con un inaspettato nono posto e quest’anno si dichiara ancora più agguerrito. “Sono già molto più in forma rispetto all’ultima volta e i prossimi quattro mesi saranno utili per migliorare in resistenza”, afferma. Come per la maggior parte dei concorrenti, la preparazione di Nübel comprende corsa in montagna, sci di fondo e bicicletta. Il suo allenamento include anche il decollo in condizioni di forte vento e il cambio dell’attrezzatura il più velocemente possibile, per assicurarsi un vantaggio nei tempi di gara.

Il più giovane partecipante al Red Bull X-Alps 2017, Tobias Grossrubatscher, si prepara alla più impegnativa competizione della sua carriera con un approccio completamente diverso. L’atleta italiano ha bisogno sia di esercizio fisico sia di un’accurata pianificazione: fortemente motivato si sta allenando dalle cinque alle sei volte a settimana a piedi o con il parapendio, praticando sci alpinismo e trail running. Sta inoltre lavorando su un programma di alimentazione specifica e studiando tutte le aree intorno a Dachstein, Matterhorn e Monte Bianco. “Tutta la preparazione è già stata attentamente stabilita per potersi concentrare su percorsi e strategie”, racconta.

Contrariamente a Grossrubatscher, il campione in carica, lo svizzero Christian “Chrigel” Maurer, può contare su molti anni di esperienza. Il quattro volte campione del Red Bull X-Alps sta programmando di compiere ogni mese, fino all’inizio della competizione, 30.000 metri di scalate. Afferma inoltre che mangiare il più possibile è più importante che seguire un piano di dieta. Per la prima volta, Chrigel sostituirà il suo storico compagno di squadra Thomas Theurillat con un nuovo supporter. “Alla linea di partenza, so di potercela fare – commenta fiducioso – d’altro canto ogni edizione è diversa ed è proprio questo che mi spinge a gareggiare di nuovo”.

Qualunque sia la strategia di ogni partecipante, le condizioni continuamente mutevoli rendono impossibile prevedere cosa succederà nei giorni della gara. Per vincere il Red Bull X-Alps 2017 non sarà sufficiente la sola preparazione strategica: la tattica è nulla senza una perfetta forma fisica e un’impareggiabile resistenza.