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13 Novembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Ski · Ski Touring e Ski Alp · Vertical · Resto del Mondo

Scialpinismo in Nepal e Pakistan: nuova tendenza invernale?

Selfie di Luke Smithwick. Fonte: facebook

Sono almeno due le spedizioni che si stanno preparando ad aprire nuove linee con gli sci sulle vette himalayane quest’inverno

Luke Smithwick, alpinista e sciatore professionista, pioniere di itinerari sciistici nelle Greater Ranges, è pronto a continuare il suo progetto “Himalaya 500 Ski Project“, con cui intende aprire 500 nuove linee sui giganti himalayani. Smithwick ci ha già provato due volte quest’anno. Ha interrotto una spedizione a causa del lockdown e un’altra per mancanza di neve. Il suo terzo tentativo dovrebbe prendere il via prossimamente, con l’arrivo dell’inverno.
Una delle linee che sta esaminando nel Karakorum “è più grande di quanto sembri e non è mai stata sciata prima – annuncia Smithwick ad Explorersweb, e prosegue –  Ho in programma due spedizioni nel Karakorum (Pakistan), con l’obiettivo di aprire nuove linee di sci tra i 4.000 e 6.500 m. Ciò è possibile solo nei mesi più freddi.”.

Nel calendario di Smithwick ci sono anche due spedizioni invernali nel Nepal centrale, approssimativamente alla stessa altitudine. E la prossima primavera e l’estate scierà più in alto in entrambe le zone. Attualmente, Smithwick si sta allenando a casa sua, nel Montana, in attesa che cada altra neve e che le condizioni sulle montagne pakistane migliorino. “Il Karakorum era secco nel tardo autunno di quest’anno –  afferma – Era così diverso dal 2019, quando si sciava  appena oltre il confine in Kashmir.”

Fondatore di Himalaya Alpine Guides, Smithwick ha effettuato 75 spedizioni in Himalaya negli ultimi dieci anni, diventando uno degli himalayisti moderni più prolifici.

Sophie Lenaerts nel 2009, durante il suo primo viaggio in Nepal. Fonte: facebook

Anche  Sophie Lenaerts  sarà alla guida di una seconda spedizione di sciatori in Pakistan.
Ha già richiesto il visto ma  l’organizzazione è ancora alle prime fasi, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto finanziario e il team. “Potremmo essere cinque persone o solo io e mio marito”, ha riferito a ExplorersWeb. Le linee  sono ancora da definire in questa fase.
“La nostra destinazione preferita sarebbe il Nepal, ma abbiamo poco tempo e dobbiamo verificare se sarà necessaria una quarantena”.
Da quest’estate Sophie spera di poter organizzare una spedizione belga-nepalese per esplorare le montagne della zona dell’Annapurna con l’obiettivo di scalare e scendere una montagna  mai salita prima con gli sci/snowboard.
Ora purtroppo le restrizioni non riguardano solo più il Nepal  ma anche l’Europa, dove la seconda ondata di coronavirus ha portato a ulteriori blocchi.

Intanto, Sofie Lenaerts e Seppe Smits hanno aperto una campagna di crowdfunding a favore della “Ski & Snowboard Foundation Nepal” che forma guide locali a sostegno del turismo dello sci  in Nepal.