“Affogato”, nuova via aperta da Simon Gietl e Martin Feistl in Alto Adige, l’11 dicembre 2023. Fonte S. Gietl facebook

A meno di una settimana dall’apertura di “Krampus”, lo scalatore altoatesino Simon Gietl firma una nuova via sulle pareti di casa

Lo scorso 11 dicembre l’altoatesino Simon Gietl e il tedesco Martin Feistl hanno aperto una nuova via, in Alto Adige, “proprio sulla soglia di casa”, precisa Gietl, che descrive la linea come “un omaggio a chi arrampica con l’acqua e, a parte quel tiro di WI7, è una via davvero piacevole”.

I due l’hanno battezzata “Affogato” (150 m, M6, WI 7).

“Che nuova via pazzesca”, ha commentato Gietl sui social.

“Per molti anni ho sognato di fare qualcosa di nuovo su questa parete […] – racconta Simon – Quando io e Martin Feistl siamo andati lì per verificare il posto dopo il nostro ultimo viaggio, siamo rimasti stupiti da ciò che abbiamo visto. C’era ghiaccio dove non ne avevo mai visto prima e mi sembrava possibile trovare una via logica e degna.
L’arte rimane sempre “trovare la linea più facile nella zona più difficile della parete!”

“Ho avuto un grande partner in Martin e ci siamo divertiti un sacco; ci siamo spronati a vicenda, così siamo riusciti a scalare tutto fino a 5 metri a vista in un giorno! È stata una grande giornata e tutto ha combaciato.”

“Dopo tanti anni, siamo finalmente riusciti a celebrare i valori  che condividiamo in ambito alpinistico con una prima salita insieme”, ha aggiunto l’altoatesino.

Simon Gietl scala da anni, ad alti livelli, sia su roccia che su misto, in cordata o in solitaria. L’altoatesino ha partecipato anche a spedizioni su grandi montagne in altri continenti, ma le Dolomiti sono il suo habitat principale. A novembre ha firmato l’apertura di  due nuove vie degne di nota: “Eywa” (570 m, WI6, M6),  insieme a Vittorio Messini sul Sass Pordoi e, il 5 dicembre “Krampus” (220 m, M7, WI5+), con Aaron Durogati, quest’ultima sulle montagne di casa (Riva di Tures), come “Affogato”.