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5 Giugno 2019

Alpinismo e Spedizioni · Climbing · Vertical · Alpi Centrali · Aree Montane · Italia · Lombardia

A tu per tu con la climber iraniana Nasim Eshqi, giovedì 13 giugno a Bevera di Sirtori (LC)

locandina

La climber iraniana sarà ospite di df Sport Specialist

Le serate del ciclo  “A tu per tu con i grandi dello sport” hanno superato quota duecento e si confermano ormai un appuntamento fisso nell’agenda degli appassionati di sport.

Organizzate dallo staff di Sergio Longoni, hanno ospitato  grandi nomi dell’alpinismo e del mondo sportivo ma non solo, anche personaggi meno conosciuti al grande pubblico ma sempre con bellissime storie da raccontare, capaci di regalare forti emozioni e grandi sogni.

E così sarà anche il 13 giugno (inizio ore 20:30) quando a Bevera di Sirtori (LC), arriverà Nasim Eshqi, l’unica climber professionista iraniana, nata a Teheran nel 1982, per raccontare il mondo dell’arrampicata in Iran e di come è cambiata la sua vita da quando ha iniziato a scalare.

Sport e femminilità sono due aspetti che Nasim Eshqi riesce a far ben convivere; suo il desiderio di libertà e di normalità. Ricordiamo che nel suo paese, in cui sono forti le barriere sociali, culturali e religiose, tali scelte non sono accettate.

Durante la serata, presentata e tradotta da Luca Calvi, verranno proiettati spezzoni tratti dal documentario “Climbing Iran”, diretto da Francesca Borghetti, dedicato a Nasim, pioniera dell’arrampicata sportiva in Iran.

Nasim: dal kickboxing all’arrampicata

Prima di appassionarsi all’arrampicata, Nasim è stata campionessa iraniana di kickboxing per dieci anni: nel 2005 ha appeso i guantoni al chiodo per dedicarsi alla montagna. In pochi anni ha collezionato oltre 70 nuove vie aperte con l’uso di spit e con tecnica trad. La sua passione per l’arrampicata la trasmette alle giovani generazioni del suo paese dove lavora come istruttrice.

Predilige scalare su roccia ed esplorare pareti su cui tracciare nuovi itinerari, piuttosto che arrampicare nelle palestre indoor iraniane dove le donne possono accedere solo con il capo rigorosamente coperto dal chador e in giorni diversi rispetto agli uomini.

“Non importa se sei iraniano, italiano o tedesco – ha affermato Nasim  – perché la forza di gravità ci tira verso il basso tutti allo stesso modo.”

Tra la scalate di Nasim ci sono alcune tra le vie più impegnative in Iran, come “Mr Nobody” (8b+), “Pink Panter” (8b), “Iran-Swiss” (8°+).

Tuttavia, appena può, ed ogni volta che ottiene il visto, Nasim Eshqi parte dal suo paese per andare alla scoperta delle pareti rocciose di tutto il mondo e per legarsi in cordata con scalatrici e scalatori di tradizioni e cultura diversi dalla sua.