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17 Dicembre 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Denis Urubko e Pipi Cardell aprono una variante sul Cerro Solo, in Patagonia

Denis Urubko e Pipi Cardell in cima al Cerro Solo. Foto: Denis Urubko

Invece di passare l’inverno al K2, Urubko è in Patagonia, dove ha già aperto con Cardell un prima via interessante anche se il loro obiettivo principale  è una nuova via sul Cerro Torre

Quest’inverno tra gli assenti dal K2 anche Denis Urubko che, nonostante le polemiche che l’hanno visto protagonista lo scorso anno durante la spedizione polacca sull’8000,  sarebbe stata senza dubbio una risorsa molto  importante sia per la spedizione russo-kazaka-kirghisa che per la spedizione di Alex Txikon.

Ma i piani di Urubko per quest’ inverno erano chiari da mesi. Ha preferito all’invernale al K2, la lunga estate della Patagonia, dove si è recato con  la sua compagna Pipi Cardell. Entrambi intendono esplorare a fondo la zona e realizzare alcune salite interessanti, con un obiettivo ambizioso: aprire una nuova via sul Cerro Torre.

La coppia ha già dimostrato notevoli capacità in cordata, lo scorso anno, aprendo “Shashka Route” (TD / ED 90 / M4, 2.271 m) sul Pico Chapayev (6.371 m) nel Tien-Shan e  “Matsoni” (VII, ED, WI3, 1.600 m), sulla parete Ovest dell’Ushba (4710 m) in Caucaso, nello scorso agosto.

Ora Denis Urubko e Pipi Cardell sono riusciti a sfruttare la loro prima opportunità al Cerro Solo. Lo hanno annunciato così sui canali social: “Una giornata fredda ma senza vento ci ha permesso di aprire una nuova variante di salta sullo sperone roccioso”.

Il Cerro Solo (2.121 m) è una montagna relativamente facile, ideale per prendere il ritmo e abituarsi al terreno e alle condizioni  meteo della Patagonia. Fa parte della Cordón Adela e fu scoperta nel 1916 e salita per la prima volta nel 1949, da una cordata argentina. Negli ultimi anni, ha attirato l’attenzione di molti alpinisti, che lì hanno aperto vie, come “El Dragón” di Colin Haley , sul crinale Nord-Ovest (gennaio 2016), Dong Patrol Chris Mutzel, Austin e Jimmy Siadak Voorhis sul versante Nord (Dicembre 2016) e altre tre vie sulla Sud di Austin Siadak e James Monypenny, tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.

Sempre su Instagram, Urubko e Cardell hanno segnalato, pochi giorni dopo l’apertura della via, di essere sfuggiti in tempo da un uragano, a  Red Mojo Needle.

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