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16 Luglio 2021

Hiking e Trekking · Walking · L'arte di camminare · Appennini · Aree Montane

Elia Origoni riprende il suo viaggio interrotto a causa di una slavina

Elia Origoni, progetto Sentiero Italia CAI. Fonte Elia Origoni

Sabato 17 luglio, l’avventuriero delle Terre Alte ripartirà per il suo viaggio “In Solitaria” lungo il Sentiero Italia CAI

E’ passato un mese e mezzo da quando il viaggio di Elia Origoni lungo il Sentiero Italia CAI si è interrotto bruscamente a causa di una slavina che lo ha travolto mentre attraversava le pendici del Monte Prado, al confine tra Emilia Romagna e Toscana, a pochi giorni di cammino dalla Liguria.

E’ stato un mese e mezzo impegnativo per Origoni,  tra visite mediche e allenamenti serrati, nella speranza di riprendere il Sentiero là dove lo aveva lasciato il 28 maggio scorso.

“In un mese ho ripreso l’uso delle gambe fortemente traumatizzate dalla slavina e ho imparato nuovamente a camminare dopo una settimana che non riuscivo a muovere le ginocchia e a sorreggermi autonomamente – racconta Origoni – Poi sono tornato a fare le scale di casa, cosa che mi sembrava una meta irraggiungibile. Nell’ultima settimana mi sono rimesso a macinare chilometri in bicicletta e lungo sentieri vicino a casa, fino ad arrivare ad una conclusione: non è poi così tardi per RIPARTIRE!!!”

Sabato 17 Origoni  riprenderà il suo  progetto “In Solitaria“400 tappe e oltre 7000 km in completa autonomia e autosufficienza lungo il Sentiero Italia CAI, dal Lago Santo Modenese, là dove la mattina del 28 maggio era partito prima dell’incidente.

“Non sarà facile ripartire – commenta Elia – Il tempo è sempre più stretto, con l’autunno sempre più vicino ormai. La forma fisica non è più quella di metà maggio che mi faceva percorrere senza problemi oltre 40km al giorno lungo l’Appennino.
La testa quella si che è pronta. Forse lo è sempre stata. La voglia di rimettere lo zaino in spalla e infilare gli scarponi, per concludere l’avventura lungo il Sentiero Italia.
Mi mancano ancora circa 3000km, 7 regioni e tutto l’arco alpino. Speriamo che il tempo sia più dalla mia parte rispetto ai mesi passati. Quello che più importa è che, comunque si concluderà quest’impresa, potrò dire di aver messo tutto me stesso nel portarla a termine. Non vedo l’ora di continuare a scoprire le bellezze della natura e incontrare nuove persone lungo il mio cammino.”