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15 Marzo 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Mingma Dorchi Sherpa parla della via tentata quest’inverno sul versante nepalese del Cho Oyu

Mingma Dorchi Sherpa- Fonte facebook

Nessuno del suo team aveva mai provato a scalare il Cho Oyu dal Nepal. Mingma Dorchi: “non è semplice come il Manaslu, non è impegnativo come il K2”

L’apertura di una nuova via commerciale sul versante nepalese (parete Sud) del Cho Oyu non è un progetto abbandonato.

L’operatore Seven Summit Treks ha anticipato che il prossimo autunno supporterà nuovamente Gelje Sherpa (finanziato da Elite Exped nell’inverno 2021-2022) in un secondo tentativo, mentre Mingma G (titolare di Imagine Nepal) ha annunciato che proverà a completare la via percorsa da Mingma Dorchi Sherpa (team Pioneer Adventure). Il team Pioneer, partito da Thame, ha salito la Cresta Sud-Ovest (SSW) e, raggiunti i 7.650 metri di quota, si è ritirato per le avverse condizioni meteo e per mancanza di tempo.

La testata ExWeb ha chiesto a Mingma Dorchi Sherpa,  leader di Pioneer Adventure, alcuni dettagli in più sulla loro via.

Descrizione della via

La squadra nepalese ha allestito tre campi in quota, ma alla fine si è ritirata a circa 550 m dalla vetta.

Dal Campo Base a [quello che abbiamo chiamato] Crampon Point, è principalmente ghiacciaio. Da Crampon Point, i primi 800 m sono su ghiaccio in piano con crepacci, simili all’Everest tra il Campo I e il Campo II. Poi abbiamo iniziato a fissare le corde su una cascata di ghiaccio rotta. Anche in questo caso, la via è molto simile alla cascata di ghiaccio del Khumbu. Una volta in cima, abbiamo allestito il nostro Campo II. Da Campo II e quasi fino a Campo III, il percorso si sviluppa su terreno innevato in piano, simile al Manaslu. Dai 7.000 m fino alla vetta la via sembra seguire creste rocciose.

Più difficile del Manaslu, più facile del K2

Invernale al Cho Oyu 2021-2022, team Pioneer Adventure. Fonte Mingma Dorchi Sherpa facebook

Prima del loro tentativo invernale 2021-2022, la squadra possedeva solo poche foto e relazioni di alpinisti che avevano scalato in quella zona. Nessuno degli sherpa aveva mai provato a scalare il Cho Oyu dal Nepal. Non sapevano quanto sarebbe stata dura. “Non è stato così difficile come avevo immaginato, di media difficoltà – ha affermato Mingma – non semplice come il Manaslu, non impegnativo come il K2.”

Sebbene il tentativo sia stato effettuato in inverno, Mingma Dorchi ha affermato che il team di Sherpa non ha avuto bisogno dell’ausilio di ossigeno supplementare, nemmeno nel punto più alto raggiunto. “Avevamo con noi bombole di ossigeno, ma il nostro team non ha ritenuto necessario usarle”, ha spiegato. Il capo spedizione è stato anche contento della performance dei nepalesi. “Il nostro team ha fatto del suo meglio, considerando le condizioni meteo estreme”, ha dichiarato Mingma. “Non avevamo clienti a cui badare, ma ci siamo presi cura l’uno dell’altro… Ognuno copriva eventuali carenze  e ci siamo affidati l’uno all’altro”.

Mingma Dorchi ha confermato che la squadra ha in programma di tornare in autunno per completare la via: “Ora conosciamo meglio la via e le difficoltà da affrontare, quindi siamo più preparati”.

Mingma G prevede di scalare questa stessa via sul Cho Oyu entro la fine dell’anno con alcuni clienti della sua agenzia. Alla domanda se anche Pioneer Adventure abbia un progetto simile o se sia interessato a collaborare con lui, Mingma Dorchi non si è espresso, commentando “Se qualcuno dei nostri clienti è interessato, possiamo portarlo con noi”.

An incomplete journey to Mt. Cho Oyu!

We, the winter expedition team to Mt. Cho Oyu, are glad that we led our conquest…

Pubblicato da Mingma Dorchi Sherpa su Domenica 6 marzo 2022

Explore Mt Cho-Oyu from thame Nepal side…Thank you US Nepal Climbers Association Inc. for your support Nrs 96000…

Pubblicato da Chhewang Sherpa su Lunedì 14 marzo 2022